ESPOSIZIONE SUL PAESAGGIO EUROPEO NELLA FOTOGRAFIA DI GABRIELE BASILICO

ESPOSIZIONE SUL PAESAGGIO EUROPEO NELLA FOTOGRAFIA DI GABRIELE BASILICO

Esposizione sul paesaggio nella fotografia di Gabriele Basilico - Galleria dell'Accademia di Architettura di Mendrisio

Promossa dall’Accademia di architettura assieme allo Studio Gabriele Basilico e curata da Angela Madesani, l’esposizione presenta 60 fotografie di diverso formato, principalmente in bianco e nero, alcune delle quali esposte per la prima volta nella mostra di Mendrisio.
La rassegna è dedicata al tema del paesaggio nella ricerca di Gabriele Basilico (1944-2013).
Quelli esposti sono lavori realizzati essenzialmente tra gli anni Ottanta e gli anni Novanta in ambito europeo. La mostra, che pone in evidenza l’idea di progettualità dello sguardo di Basilico, inizia con una selezione delle fotografie appartenenti al ciclo Bord de Mer, il lavoro che Basilico ha realizzato, a metà degli anni Ottanta, per la Mission Photographique de la DATAR: una ricerca in cui si evidenzia, tra l’altro, uno stretto rapporto con la storia dell’arte, in particolare con i vedutisti del Settecento. Una particolare attenzione è dedicata a due gruppi di lavori realizzati in Svizzera: La ricerca di un centro (1996), dedicato all’architettura di Luigi Snozzi a Monte Carasso e tratto da un progetto curato dallo stesso Gabriele Basilico assieme a Luigi Snozzi e a Pierre-Alain Croset.

2015 - Mendrisio, Svizzera

Direttore: Marc Collomb
Coordinatore di Direzione: Marco Della Torre
Cura: Angela Madesani e Giovanna Calvenzi
Coordinamento: Stefania Murer
Progetto grafico e foto: Alberto Canepa

Un’ importante serie di fotografie sul passo del San Gottardo (1997), inteso come arteria vitale tra Nord e Sud dell’Europa, realizzate su committenza della Fondazione per la cultura della Banca del Gottardo nel quarantesimo anniversario della nascita della stessa istituzione bancaria.
La rassegna, che presenta sessanta immagini e una selezioni di pubblicazioni di Gabriele Basilico, cerca di proporre nuovi stimoli e nuove considerazioni in ordine al lavoro di uno dei più grandi maestri della fotografia degli ultimi 40 anni.